© Begoña Feijoò Fariña 2023
Begoña Feijoó Fariña

Libri

Maraya

(Maraya (AUGH!*, Viterbo, 2017)

Maraya è un romanzo introspettivo, un poetico e catartico flusso di coscienza. È la storia di una donna arrabbiata con la vita, con l’amore, con la famiglia d’origine, con la società. Maraya intraprende un percorso lento e doloroso di autoannientamento attraverso il whisky e uno stile di vita devastante. Finché una sera d’estate non rivede casualmente la sua amica Francesca. Da questo momento la lotta fra la voglia di distruggersi e la vita che bussa diventa sempre più intensa. E sarà proprio Francesca a restituire alla protagonista la padronanza di sé e a condurla sulla strada della salvezza attraverso un viaggio spirituale, alla ricerca di quella bellezza che è poeticamente nascosta in ognuno di noi.

Per una fetta di mela secca

(Gabriele Capelli Editore, Mendrisio, 2020)

Fra l’inizio degli anni Quaranta e quello degli anni Ottanta del XX secolo, in Svizzera vigeva la prassi di affidare, d’ufficio e contro la volontà dei diretti interessati, bambini e giovani a istituti o contadini. I numerosi collocamenti che avvennero in quel lunghissimo periodo interessarono bambini provenienti da famiglie povere, figli illegittimi o appartenenti a situazioni familiari precarie, ragazzi considerati difficili, scomodi o ribelli. Molte delle vittime di tali decisioni di collocamento coercitivo sono state mandate a servizio, sfruttate in aziende agricole, internate in istituti psichiatrici o penitenziari, maltrattate, sottoposte ad adozioni forzate o hanno subito sterilizzazioni. Per una fetta di mela secca racconta l’esperienza subita da una di queste bambine: Lidia Scettrini. Un nome e una storia di fantasia utilizzati per raccontare quella che è stata la vita di molti.

Abigail Dupont

(Edizioni Demian*, Teramo, 2016)

L'uomo non rispose al saluto e Jeal, pensando non l'avesse sentito, si alzò, andò al suo tavolo e salutò di nuovo: "Buongiorno, Monsieur Dupont, come sta?" "Mi scusi signore, ma lei ha sicuramente fatto confusione, il mio nome non è Dupont, ed io non la conosco". Jeal provò ad insistere, ma l'uomo gli voltò le spalle e riprese la sua conversazione con la donna che lo accompagnava, allora tornò al suo tavolo, visibilmente confuso.

Storia di un piccolo uomo solo

(Gattili edizioni*, 2020)

Plaquette artistica. Tiratura di 18 esemplari, numerati. Fotografia di Jose Manuel Feijoo Fariña, contenente un’opera di Antonio Ant Cornacchia.
© Begoña Feijoò Fariña 2022
Begoña Feijoó Fariña

Libri

Per una fetta di mela secca

(Gabriele Capelli Editore, Mendrisio, 2020)

Fra l’inizio degli anni Quaranta e quello degli anni Ottanta del XX secolo, in Svizzera vigeva la prassi di affidare, d’ufficio e contro la volontà dei diretti interessati, bambini e giovani a istituti o contadini. I numerosi collocamenti che avvennero in quel lunghissimo periodo interessarono bambini provenienti da famiglie povere, figli illegittimi o appartenenti a situazioni familiari precarie, ragazzi considerati difficili, scomodi o ribelli. Molte delle vittime di tali decisioni di collocamento coercitivo sono state mandate a servizio, sfruttate in aziende agricole, internate in istituti psichiatrici o penitenziari, maltrattate, sottoposte ad adozioni forzate o hanno subito sterilizzazioni. Per una fetta di mela secca racconta l’esperienza subita da una di queste bambine: Lidia Scettrini. Un nome e una storia di fantasia utilizzati per raccontare quella che è stata la vita di molti.

Maraya

(Maraya (AUGH!*, Viterbo, 2017)

Maraya è un romanzo introspettivo, un poetico e catartico flusso di coscienza. È la storia di una donna arrabbiata con la vita, con l’amore, con la famiglia d’origine, con la società. Maraya intraprende un percorso lento e doloroso di autoannientamento attraverso il whisky e uno stile di vita devastante. Finché una sera d’estate non rivede casualmente la sua amica Francesca. Da questo momento la lotta fra la voglia di distruggersi e la vita che bussa diventa sempre più intensa. E sarà proprio Francesca a restituire alla protagonista la padronanza di sé e a condurla sulla strada della salvezza attraverso un viaggio spirituale, alla ricerca di quella bellezza che è poeticamente nascosta in ognuno di noi.

Abigail Dupont

(Edizioni Demian*, Teramo, 2016)

L'uomo non rispose al saluto e Jeal, pensando non l'avesse sentito, si alzò, andò al suo tavolo e salutò di nuovo: "Buongiorno, Monsieur Dupont, come sta?" "Mi scusi signore, ma lei ha sicuramente fatto confusione, il mio nome non è Dupont, ed io non la conosco". Jeal provò ad insistere, ma l'uomo gli voltò le spalle e riprese la sua conversazione con la donna che lo accompagnava, allora tornò al suo tavolo, visibilmente confuso.

Storia di un piccolo uomo

solo

(Gattili edizioni*, 2020)

Plaquette artistica. Tiratura di 18 esemplari, numerati. Fotografia di Jose Manuel Feijoo Fariña, contenente un’opera di Antonio Ant Cornacchia.